[map style=”width: auto; height:400px; margin:20px 0px 20px 0px; border: 1px solid black;” gpx=”https://escursionismo.caitolmezzo.it/files/Traccia_Stolvizza_Ricovero_Igor_Crasso_2016-04-21.gpx”]
Note:
Dislivello salita 1321 m
Dislivello discesa 1211 m
Quota max 1668 m
Quota min 481 m
Domenica 24 aprile 2016 simpatica escursione ad anello da Stolvizza a sella Buia – Ricovero Igor Crasso, e rientro per stavoli di Pusti Gost.
Sorgente di acqua prima del Ricovero
Ricovero Igor Crasso
Per orari, ritrovi, e descrizione leggere la locandina:Esc. Ricovero Igor Crasso REGOLAMENTO ASCA
Relazione della giornata:
È in programma l’escursione da Stolvizza al Ric. Igor Grasso il meteo non promette niente di buono ma presso la sede CAI ci ritroviamo in nove che non vogliono passare la domenica sul divano e così alle 7.30 con in testa la coordinatrice Mirella (ex residente di Sella Buia) e l’apprendista Sandra partiamo per Stolvizza.
Parcheggiamo e partiamo salendo lungo il sentiero della Vertical Kilometer che sale a fianco del rio Lomming ammirando le cascate e le sue acque di un bel colore verde lungo tutto il sentiero è tutta una fioritura di Genziane, Primule odorose, Orecchie d’orso, Rododendro nano e molte altre.
Subito dopo aver incrociato il sentiero 643 che sale da Ladina incominciano a cadere i primi fiocchi di neve aumentando sempre di più man mano che ci alzavamo di quota.
E così con qualche folata di vento e un po’ di neve raggiungiamo il Ric. Igor Crasso breve pausa per rifocillarsi riprendiamo il cammino per gli stavoli di Pusti Gost con un pò di rammarico per il mancato panorama.
Arrivati a Pusti Gost ammiriamo gli stavoli ristrutturati o in fase di ristrutturazione situati in una bella conca disseminata di massi, di varia dimensioni e dove su uno di questi è posta una statua della Madonna.
A questo punto vediamo se è il caso di accorciare il percorso poiché il tempo non era dei migliori, ma le coordinatrici sono state irremovibili nel proseguire come da programma dicendo che un po’ di nevischio e un po’ di pioggia non è la fine del mondo.
Senza altri indugi prendiamo il sentiero che ci ricongiunge con il 643 incrociato in salita e che ci porterà alla località di Ladina e da qui a Stolvizza dove come il solito alla fine delle nostre escursioni ci sono i dolci di Mirella (questa volta rotoli con nocciola e fragole) e fra una fetta e l’altra concordavamo che nonostante il tempo avevamo passato una bella domenica in compagnia.
Foto di gruppo
Galleria fotografica